Eidetic Bush | Kassel

Eidetic Bush

September 11, 2012 | video | Space 42, Hauptbahnhof, Kassel


dOCUMENTA(13) - Winning Hearts and Minds

Curated by Critical Art Ensemble
On the occasion of dOCUMENTA (13) on 11 September Andrea Morucchio presented the video Eidetic Bush at the invitation of the collective Critical Art Ensemble for the curatorial project "Winning Hearts and Minds". 

The project foresees the participation in the hundred opening days of dOCUMENTA (13) of one hundred artists who for a day perform performances, installations, public speech, video art projections at space 42, Hauptbahnhof, Kassel.

Eidetic Bush for Winning Hearts and Minds project is a reissue of the video projected in 2003 for the Eidetic Bush installation project at Plimsoll Gallery, University of Tasmania, Hobart, Australia. E.B. has been inspired by the nation-wide bush fires in Australia over the 2002/03 summer.

E.B. incorporates digital enhanced video developed from performative acts in burnt bush environments and Luigi Nono musical score Caminantes…Ayacucho. The choice of this musical score is connected to both the visionary tension of the composition and its references to Ayacucho, a symbol of the struggle against colonialist oppression, and Giordano Bruno’s ‘visionary esotericism’, of whom the choir sings an extract " To the Principles of the Universe" taken from De La Causa Principio e Uno.

The burnt bush is the very place that at the one time stimulates our vision as well as the creative act representing it. The artist’s intervention acquires a “shamanic”, sacredness-bestowing meaning, which can reactivate the contact with vision and “dream up” new myths and new rituals.

E.B. causes reflections about:
- the subconscious roots of human representation; - the fascination with the ideal of the universal sign; - the eidetic ability that elevates the mind’s eye to co-equality with visual sensation, dissolving the boundaries between imagination and perception, myth and reality; - the genocide of Tasmanian Aborigines who represented the expression of the most profound and purest connection that man could establish with nature; - the destructiveness of a clear-felling old growth forests: more than 20,000 ha of Tasmania’s native forests are clear-felled each year by the wood companies.
In occasione di dOCUMENTA (13) l’11 settembre Andrea Morucchio presenta il video Eidetic Bush su invito del collettivo Critical Art Ensemble per il progetto curatoriale “Winning Hearts and Minds”. Il progetto prevede la partecipazione nei cento giorni di apertura di dOCUMENTA (13) di cento artisti che per un’ora al giorno effettuano performance, installazioni, public speech, proiezioni video arte allo spazio 42, Hauptbahnhof, Kassel.

Il video è una riedizione del video usato per l’ installazione Eidetic Bush realizzata nel 2003 alla Plimsoll Gallery di Hobart in Australia da Andrea Morucchio in qualità di artist in residence della Alcorso Foundation con il patrocinio della University of Tasmania e dell’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne. Eidetic Bush è stato ispirato dagli incendi delle foreste Australiane nell’estate del 2003. L’artista con una serie di azioni performative in alcuni boschi incendiati crea delle spirali sugli alberi carbonizzati modellando della creta bianca o incidendone la corteccia carbonizzata. Successivamente le immagini fotografiche del paesaggio dove ha avuto luogo il “rito performativo” della creazione delle spirali vengono elaborate digitalmente e arricchite di altre spirali, cloni virtuali di quelle reali e indistinguibili da queste. Si ottiene così un video in cui le spirali virtuali, accanto a quelle reali, appaiono e scompaiono sugli alberi e sembrano pulsare al ritmo della colonna sonora dell’installazione, la composizione musicale di Luigi Nono Caminantes…Ayacucho.

Eidetic Bush è il risultato di una complessa dinamica creativa che utilizza mezzi espressivi antiteci - il semplice atto umano e la manipolazione digitale - e li fa interagire realizzando un’opera che tende a ripristinare la dimensione entro la quale il sacro e la natura sono tutt’uno con la vita, dove ogni atto diventa rito, dove la sacralità è data dalla fusione dell’immaginario umano legato alla natura con l’istinto, dove il legame originario, primordiale che rende l’uomo parte della terra è sacro.

Eidetic Bush stimola riflessioni riguardo:
- le radici subconscie della rappresentazione umana - la capacità eidetica che dissolve i confini tra immaginazione e percezione, tra mito e realtà. - il genocidio degli Aborigeni Tasmani che rappresentavano l'espressione più pura e diretta della connessione che l'uomo può instaurare con la natura. La distruzione della foresta Tasmana: più di 20.000 ettari di foresta ogni anno vengono tagliati dalle compagnie del legname.